La continua ricerca di significato dello spazio ha portato alla creazione di questa installazione. Quest’ultima concepisce al proprio interno piccole forme che si modellano nello spazio, come esseri pieni di vita propria, uniti in un unico spazio concettuale, formano nuove forme e nuovi pensieri.
L’opera è composta da bottiglie di plastica vuote, ricoperte di guanti in lattice usa e getta e gesso ceramico. La miscela di quest’ultimo viene colata nella bottiglia di plastica che si riempe e si ricopre col guanto bianco in lattice. A sua volta, il guanto si gonfia, la bottiglia si rimuove e si lega con spago. A questo punto, il guanto è modellabile.