La vita quotidiana che si dà per scontata è frutto di anni ed anni di storia e di sviluppo. L'aria che respiriamo è la vita stessa che scorre in noi: ci fa muovere, ci sprona, ci spinge ad essere ciò che siamo e a compiere il nostro volere, sia esso positivo o negativo. Un manichino, un fantoccio privo di vita, non ha questo privilegio poiché è solo una manipolazione della materia, una finzione; ma se queste copie, illusioni di realtà, in qualche modo riuscissero a muoversi, a provare emozioni, a soffrire, sarebbero ancora finzioni oppure muterebbero in vite uniche e originali? E se questi corpi senz'anima cominciassero a compiere azioni di vita quotidiana, a crescere, a costituire una società e a creare loro stessi altre vite, potremmo diventare noi copie di esistenze che si evolvono e mutano nell'infinità del tempo?